L’Allegato A della Legge n 11/2016 n. 232 richiede che il bene strumentale materiale debba possedere 5 requisiti obbligatori ed almeno altri 2 requisiti aggiuntivi nell’ambito dei sistemi cyberfisici per poter godere delle agevolazioni previste dal Piano Nazionale Transizione 4.0.
1. Controllo per mezzo di CNC (COMPUTER NUMERICAL CONTROL) e/o PLC (PROGRAMMABLE LOGIC CONTROLLER)
Il bene strumentale deve essere dotato di un sistema che ne controlla e gestisce il funzionamento in modo automatizzato.
Questi dispositivi permettono creare e mantenere un’automazione di fabbrica attraverso istruzioni in formato digitale elaborate da microprocessori e gestite attraverso interfacce di comunicazione di rilevare le condizioni operative dell’impianto o comandare delle operazioni attraverso dei motori elettrici.
2. Interconnessione con Sistemi di Fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o Part Program
Prevede che l’azienda sia dotata di un sistema informatico per la gestione dei dati di fabbrica e che sia interconnesso con i dispositivi di controllo delle macchine CNC o degli impianti di automazione di fabbrica del requisito
3. Integrazione automatizzata con il Sistema Logistico della fabbrica o con la Rete di Fornitura e/o con altre Macchine del Ciclo Produttivo
Integrazione del bene strumentale con il sistema logistico del flusso produttivo, in caso di lavorazioni che riguardano più centri di lavoro, oppure con l’eventuale catena di fornitura esterna.
4. Interfaccia tra Uomo e Macchine semplici e intuitive
Importante requisito obbligatorio, che porta a prediligere un modello di integrazione sicrona più facilmente automatizzabile e che considera l’uomo parte integrante del sistema.
5. Rispondenza ai più recenti parametri di Sicurezza, Salute e Igiene del lavoro
Rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili in ciascun settore e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.